Quali sono le sanzioni previste per il mancato rispetto della normativa sull'APE?
L'Attestato di
Prestazione Energetica (APE), è un certificato che identifica
il grado di efficientamento energetico di un immobile.
Il certificato energetico è obbligatorio in tutti i casi di
compravendita o locazione di immobili.
Il mancato rispetto delle
normative in materia di certificazione energetica (adempimenti
burocratici, procedure tecniche, sopralluogo, ecc) implica sanzioni
di tipo amministrativo e pecuniario.
Di seguito i possibili casi di infrazione con rispettivi
provvedimenti previsti dalla legge:
Il certificato energetico APE deve
corredare ogni passaggio di proprietà di edifici o unità abitative,
pena il pagamento di una multa tra i 3mila e i 18mila
euro.
La certificazione energetica APE è indispensabile anche
nell'eventualità di nuovi contratti di locazione, pena una
sanzione dai 300 ai 1.800 euro per il
proprietario. A questa si aggiunge la una multa da
mille a 4mila euro per l'omessa dichiarazione in
contratto, ridotta della metà in caso di affitti superiori ai tre
anni.
In caso di assenza dell'adeguata dotazione delle prestazione
energetica APE negli edifici di nuova costruzione, o sottoposti a
ristrutturazioni importanti, il proprietario o il costruttore sono
tenuti a pagare una multa da 3mila a 18mila
euro.
Anche un semplice annuncio di locazione o vendita deve contenere
informazioni sui parametri energetici dell'immobile. La violazione
impone il pagamento di una multa da 500 a 3mila
euro.
I soggetti che hanno già pagato sanzioni relative al mancato
rispetto delle normative per attestato APE, sono ugualmente tenuti
a far redigere e presentare le certificazioni energetiche.
Vi sono poi provvedimenti che riguardano delle specifiche figure
coinvolte e soggetti interessanti all'argomento, nella
fattispecie:
L'amministratore di condominio o il proprietario di casa sono
responsabili per la verifica (tramite sopralluogo) e la
manutenzione degli impianti di climatizzazione e riscaldamento.
Eventuali scorrettezze o negligenze sono punite con
sanzioni tra i 500 e 3mila euro.
Contestualmente alla dichiarazione di fine opere, il direttore dei
lavori è tenuto a consegnare al Comune il certificato energetico.
In caso contrario incorre di una multa tra mille e 6mila
euro, oltre alla segnalazione al collegio
professionale.
In caso di nuova edificazione o ristrutturazione consistente, il
costruttore deve obbligatoriamente provvedere alla certificazione
energetica. Il mancato rispetto di questa norma impone una
sanzione tra i 3mila e i 18mila euro.
Relativamente alla disciplina legislativa, una delle regioni dal
quadro normativo più articolato è sicuramente la Lombardia, con in prima linea, tra
integrazioni e modifiche, l'Ente territoriale della Città Metropolitana di Milano. Le
disposizioni comunali in materia di prestazione energetica Milano,
contengono indirizzi generali in merito a fasce di prezzi e albi di
certificatori autorizzati.